La pratica del rinvaso è necessaria quando le radici di una pianta in vaso sono troppo compatte e necessitano di nuovo spazio per potersi espandere; favorendo così un miglior sviluppo della pianta.
Il momento migliore per effettuare tale pratica è la primavera o il tardo autunno, sino ai primi freddi invernali.
Questa regola vale praticamente per tutte le piante, sia da esterno che da interno. In genere, queste ultime sono di origine tropicale e non hanno un vero e proprio periodo di stasi vegetativa. Invece, è meglio evitare il rinvaso quando la pianta è in riposo vegetativo perché il nuovo volume di terra non verrebbe prontamente esplorato da nuove radici, ed il conseguente ristagno di umidità favorirebbe la comparsa di marciumi all'apparato radicale.
Ogni pianta richiede cure diverse, esistono piante da interno, esterno, piante grasse, piante da fiore e sempreverdi; per questo necessitano di diversi tipi di terricci.
In base alla pianta da rinvasare si decide quale tipologia di terriccio utilizzare, normalmente i rinvasi vengono effettuati a distanza di 2/3 anni, utilizzando sempre contenitori di dimensioni appena superiori al vaso precedente.